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La sostenibilità è una grande opportunità di crescita e di valore per i brand e le farmacie.
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C’è ancora molto da fare e farmacisti e brand devono essere i protagonisti: il 95% degli italiani dichiara che vorrebbe avere uno stile di vita più sostenibile, ma solo il 5% sta concretamente mettendo in atto un cambiamento.
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Le generazioni più giovani fanno da traino verso atteggiamenti e comportamenti più sostenibili.
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Il mondo della cosmesi naviga nella sostenibilità da anni, ed ora protagonista diventa la bellezza olistica, una bellezza che abbraccia non solo l’aspetto estetico ma anche il benessere delle persone.
Bologna, 6 maggio 2023: oggi Kantar ha portato il suo contributo a Cosmofarma Exhibition 2023, l'evento leader nell'ambito dell'Health Care, del Beauty Care, attraverso un convegno organizzato proprio con Cosmofarma dedicato alla sostenibilità e ai consumatori e un intervento in occasione del Cosmetic Summit sui trend della dermocosmesi.
Contributo che nasce da insight emersi da analisi sui consumatori a livello Italia e livello mondiale. Qui i principali punti emersi.
Focus sulla sostenibilità: perché è importante e come viene vissuta dagli italiani
La sostenibilità è una grandissima opportunità di crescita e di valore per tutti i brand e gli stakeholder che ruotano attorno al canale farmacia, un’opportunità che è correlata al successo di business.
Oggi il 90% degli italiani è sensibile all’argomento e più della metà si dichiara pronta a tradurre le proprie azioni in fatti: una percentuale importante che ha bisogno di essere accompagnata e guidata dalle aziende e dai farmacisti. Più nel dettaglio:
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il 58% dei consumatori italiani presta molta attenzione alle notizie relative ai temi ambientali o alle problematiche sociali
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il 44% è pronto ad investire denaro e tempo per sostenere aziende che “fanno il bene comune”
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il 46% crede che le scelte sostenibili raccontino anche qualcosa di loro, le scelte sostenibili vanno quindi a definire l’identità
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al momento dell’acquisto l’85% dichiara di prendere in considerazione le cause sostenute dai brand
Commenta Sara Lattanzio, Senior Client Executive in Kantar, "A livello pratico il consumatore fatica ad assumere comportamenti sostenibili, il 95% dichiara infatti che vorrebbe avere uno stile di vita più sostenibile, ma solo 5% sta lo sta facendo con azioni concrete. Ci sono diversi fattori che si frappongono tra le intenzioni dei consumatori e le loro azioni, alcuni sono legati ad aspetti puramente economici, altri alla qualità, e disponibilità dei prodotti sostenibili. Emerge un forte bisogno da parte dei consumatori di avere una guida, qualcuno che li aiuti a orientarsi nell’offerta sostenibile.”
Come gli attori della farmacia e i brand possono attivarsi? Sicuramente rimuovendo gli ostacoli, ovvero agendo su fattori situazionali, quali la disponibilità, l’accessibilità, motivando al l cambiamento ma anche facendo leva sulla conoscenza e il rapporto privilegiato che si ha con i pazienti per allinearsi ai loro valori motivandoli a mettere in atto nuovi comportamenti.
Rendendo la farmacia un luogo dove affrontare la sostenibilità con un approccio olistico!
Approccio generazionale alla sostenibilità
La GenZ negli ultimi anni è stata protagonista del dibattito intorno al tema della sostenibilità ed è anche grazie a loro se è da diversi anni un tema sotto i riflettori. Ma nel corso di questi anni hanno influenzato anche le altre generazioni, e oggi possiamo dire che tutte le generazioni sono pronte a fare la loro parte.
Vediamo infatti che sicuramente le generazioni più giovani fanno da traino e vengono seguite anche dalle generazioni più adulte.
Soprattutto per le nuove generazioni, la genZ, è importante che i brand prendano una posizione rispetto alle tematiche sociali e ambientali, che agiscano per rendere più reperibili i prodotti etici e sostenibili e che offrano versioni sostenibili dei brand che oggi i consumatori preferiscono.
Trend della dermocosmesi
Il nuovo ABC della bellezza è imparare a prendersi cura del consumatore a 360 gradi. I consumatori apprezzano la bellezza naturale, così come quella che deriva dal prendersi cura di sé e dall'utilizzare i prodotti più appropriati, sono sempre più informati sul tipo di prodotto che stanno utilizzando e sulla scienza che ne è alla base.
C’è stata una evoluzione dei bisogni, uno spostamento verso la protezione attraverso i cosmetici, passando dal naturale al supernaturale, dal benessere come punto di partenza, fino ad un benessere a 360°.
Qui in evidenza alcuni dei principali trend emersi:
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Nell'ambito del rispetto dell'ambiente, i consumatori cercano prodotti, imballaggi e regali eco-compatibili ed eco-responsabili, per lo più alternativi alla plastica.
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Sicurezza e benessere vanno di pari passo con la bellezza, in quanto i consumatori (soprattutto i più giovani) si stanno trasformando in dei guru degli ingredienti, conoscendo tutto ciò che riguarda i cosmetici e la cura della pelle grazie a strumenti digitali che offrono informazioni estremamente dettagliate sui prodotti, nonché a una nuova generazione di influencer che forniscono recensioni esaustive, in termini di efficacia scientificamente provata e di efficienza economica.
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l'acqua come ingrediente naturale da cui ripartire e combinare con nuovi prodotti naturali.
“Dalle nostre analisi abbiamo compreso” spiega Simona Pietropaolo, Senior Client Executive in Kantar “che i prodotti che promettono un bell'aspetto e un buon profumo non sono sufficienti a conquistare il cuore dei consumatori. Oggi ci si aspetta che i cosmetici abbiano un effetto estetico che si occupi anche del benessere delle persone, giungendo ad un nuovo concetto di bellezza olistica. Questo interesse per il benessere ha dato, inoltre, il via a un aumento di vendite di vitamine e integratori senza precedenti e alla nascita di marche di bellezza innovative che propongono soluzioni basate su un approccio inside-out.”
A chiudere Matteo Roccio, Associate Director - Business Development in Kantar, che offre uno sguardo complessivo del tema verso il mondo farmaceutico: “Anche se ancora oggi tra le prime 10 priorità degli italiani non compaiono tematiche legate alla salute ma più focalizzate al mondo ambientale e sociale, sappiamo come sia solo una questione di tempo. Comprendere quindi le credenze, le abitudini e gli atteggiamenti dei consumatori che abbiamo davanti è fondamentale per rendere la sostenibilità un vero elemento di valore: affrontare la sostenibilità senza mettere il consumatore con i suoi dubbi, bisogni e credenze al centro può trasformare un naturale elemento di valore in un rischio.
Una serie di dinamiche di mercato e comportamenti dei consumatori si stanno unendo per fare della sostenibilità l'imperativo del futuro!”